29 Maggio 2025
Il 23 maggio 2025, la Federazione Motociclistica Italiana ha partecipato con entusiasmo e senso di responsabilità alla seconda edizione di Col Casco, un evento gratuito e aperto a tutti che si è svolto a Caivano (NA), con il patrocinio delle istituzioni locali e il coinvolgimento attivo delle scuole del territorio. Col Casco è molto più di un raduno: è un movimento dedicato alla prevenzione, alla sicurezza e all’educazione stradale, che abbraccia anche la sicurezza in mare, unendo appassionati delle due e quattro ruote, forze armate, volontari e cittadini.
Una giornata tra formazione, istituzioni e testimonianze
La giornata si è aperta presso il Centro Polifunzionale Sportivo “Pino Daniele” con la fanfara dei Carabinieri. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte numerose autorità, tra cui la Commissione Straordinaria di Caivano, rappresentanti della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Comune di Napoli, di Sport & Salute e il CEO dell’evento, dott. Stefano Silvestro.
Durante la mattinata, si sono svolte attività dimostrative e workshop pratici di primo livello curati da: Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Croce Rossa Italiana, Polizia Penitenziaria, Aeronautica, Marina Militare e ANAS, rivolti agli studenti del Liceo Statale Braucci, dell’Istituto “F. Morano” e dell’Istituto “Osvaldo Conti” di Aversa, con la partecipazione dei dirigenti scolastici del territorio.
Nel pomeriggio, le attività sono proseguite con la partecipazione di alunni degli istituti comprensivi “Cilea–Mameli”, “De Gasperi” e “S.M. Milani”, con momenti educativi sul tema del rispetto delle regole e della responsabilità individuale.
Il contributo della FMI: educare per salvare vite
In qualità di responsabile regionale per l’educazione stradale della FMI, Giuseppe Guarnaschelli ha guidato il team dei formatori regionali, partecipando sia al momento istituzionale del mattino che all’attività didattica pomeridiana presso l’IC 3 di Caivano, dove circa 100 studenti hanno assistito a una lezione di educazione stradale. «Nel mio ruolo, ho il compito – e il privilegio – di coordinare le attività educative sul territorio regionale, soprattutto nelle scuole. La moto può essere una grande palestra di vita: insegna equilibrio, gestione del rischio, rispetto delle regole. Ma solo se alla passione si affianca la formazione. Troppe volte la strada viene vissuta come una sfida, un videogioco, un’arena. Invece, è un ambiente condiviso, che richiede consapevolezza, prudenza e rispetto. Ecco perché la FMI propone progetti specifici per i ragazzi, collaborando con scuole, istituzioni e associazioni, promuovendo una cultura della sicurezza che non si esaurisce in una lezione, ma diventa uno stile di vita. Noi non vogliamo solo far correre le moto, vogliamo formare persone migliori, sia su strada che in pista. Perché la vera libertà si conquista con la conoscenza e il rispetto, non con l’imprudenza.»
Un messaggio chiaro: passione sì, ma con responsabilità
Col Casco ha dimostrato che quando le istituzioni, le scuole e le associazioni lavorano insieme, il cambiamento culturale è possibile. La sicurezza – su strada, in mare, nella vita – nasce dalla consapevolezza, e proprio per questo eventi come questo sono cruciali per accendere una nuova cultura, fatta di passione, prevenzione e rispetto.